Questa scuola precaria, letteralmente
Non è solo un problema di insegnanti precari. Non solo di lavagne luminose o di pc che se ci sono ma non vengono utilizzati (vedi AdnKronos ). Non solo di aule sovraffollate e di percentuale di immigrati da metterci dentro. La scuola ha riaperto i battenti con tante problematiche già aperte sui banchi e una riforma lanciata tra le polemiche. Ma tra i tanti discorsi forse ne è stato trascurato uno. Il problema della sicurezza. La scuola italiana è precaria sia di nome che di fatto. VII Rapporto su sicurezza, qualità e comfort a scuola di Cittadinanzattiva Molti edifici italiani cadono in pezzi. Lo dice il VII Rapporto "Sicurezza, qualità e comfort a scuola" elaborato e presentato pochi giorni fa da Cittadinanazattiva che in quasi un decennio ha monitorato da cima a fondo 1.529 edifici scolastici. E quest'anno la musica è la stessa: scuole poco sicure, con frequenti distacchi (e cadute) di intonaco, finestre rotte, muri imbrattati, aule e palestre sporche. Gli arredi sono