Anniversario dell'arresto di Enzo Tortora: il più grande errore giudiziario italiano
Sono trascorsi 37 anni dal
clamoroso arresto del conduttore Enzo Tortora, accusato di
traffico di stupefacenti per la camorra e vittima del più grave errore
giudiziario della storia italiana. Nel giorno dell'anniversario dell'evento le
forze politiche si sono scontrate sul tema giustizia e i radicali hanno
chiesto al Parlamento di istituire una giornata nazionale per le vittime
degli errori giudiziari. "Oggi al Senato è stata incardinata la nostra
Proposta di Legge, depositata alla Camera e al Senato dai maggiori schieramenti
politici presenti in Parlamento. Apprendiamo che vi sono state opinioni
contrastanti e oscillazioni di riflessioni da parte di alcune componenti politiche
in sede di Commissione Giustizia al Senato.
Questa Proposta di Legge è
per tutti coloro i quali hanno subito una ingiusta detenzione, un'ingiusta
custodia cautelare, un errore giudiziario in definitiva. Non capiamo le
difficoltà nell'approvarla posto che il garantismo è alla base della nostra
Costituzione e che si è innocenti fino a prova del contrario", così
Maurizio Turco e Irene Testa del Partito Radicale.
"Non è contro i
magistrati, semmai è un tassello per andare incontro ad un caposaldo di una democrazia
che si fondi sullo stato del diritto, vale a dire la responsabilità civile dei
magistrati che implica o potrebbe implicare anche misure di riparazione in
seguito ad un errore giudiziario. Il Partito Radicale continuerà in questa
battaglia. Non si può governare un Paese e pensare che si è colpevoli fino a
prova del contrario", concludono.
Il post del Pd Napoli
Trentasette anni fa, il 17
giugno del 1983, un arresto clamoroso scuote il nostro
Paese. In manette un volto noto, un personaggio televisivo amatissimo,
seguitissimo. Aveva gli occhi profondi, il sorriso accogliente, la capacità di
farsi sentire vicino. La vita di Enzo Tortora viene travolta, spezzata,
calpestata da un'accusa infamante: traffico di droga. Peccato che l'accusa
fosse falsa, e la vita di quest'uomo intelligente e sensibile, fosse una vita
vera.
Ci sono voluti anni per
ristabilire una verità processuale. Enzo Tortora è rimasto in piedi, e ha
combattuto la sua battaglia senza sconti. La battaglia per il diritto alla
verità e alla giustizia che è di tutti noi. È stato il caso più clamoroso di
errore giudiziario della nostra storia. A noi il compito di non dimenticarlo
mai, perché mai si ripeta.
L'accusa di Magi di Più
Europa
"Caro Pd, la
Giustizia non si fa con un post. Non si può parlare di Enzo Tortora e
difendere la (contro)riforma Bonafede su prescrizione, lo status quo rispetto a
proposta di separazione delle carriere. Siete garantisti? Davvero? Benvenuti,
ora comportatevi di conseguenza". Lo scrive su Twitter il deputato di Radicali
italiani +Europa, Riccardo Magi.
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